PERCHÉ LA GOMMA È ELASTICA?
L'elasticità è la caratteristica propria di molti elementi di subire, sotto l'azione di determinate sollecitazioni, piccole deformazioni che scompaiono più o meno completamente al cessare dell'azione deformante.
La deformazione elastica è dovuta alla particolare struttura molecolare di questi elementi capace, grazie al destarsi di reazioni interne, di far ritornare il corpo nelle condizioni di partenza Vi è un elemento in natura di cui l'elasticità e la caratteristica fondamentale: la gomma.
La gomma, grezza, in moltissime varianti, si estrae da certi tipi di piante: se ne contano circa 300 capaci di fornire prodotti gommosi.
La gomma è originaria dell'America meridionale e precisamente della regione Esmeralda, nella Amazzonia. Gli indigeni raccoglievano lungo le rive del Rio delle Amazzoni un liquido biancastro e appiccicoso estraendolo da una pianta chiamata hhèvè, dopo aver fatto delle incisioni lungo il tronco. Questo latice che ha la proprietà di liquefarsi e di esaurirsi al calore, ma che raffreddandosi acquista una grande elasticità ed una buona consistenza, era chiamato dagli indigeni «cahuchu».
Questa sostanza allo stato grezzo, proprio per essere tanto sensibile al calore, non può essere utilizzata ma occorre invece lavorarla con vari solventi tra cui il petrolio.
Grazie poi alla scoperta ed all'applicazione del processo di vulcanizzazione, processo che utilizza opportunamente pressione e calore, si è potuto non solo ovviare agli inconvenienti citati ma anche aumentare l'elasticità della gomma, valorizzarne quindi le straordinarie proprietà, fornendole, nello stesso tempo, la consistenza di cui è priva allo stato grezzo.
La gomma, impiegata dagli uomini in un gran numero di applicazioni, non ha sempre origine naturale. Il petrolio, nella sua molteplice varietà di idrocarburi, ne fornisce alcuni che, opportunamente trattati, danno origine a quella che comunemente si chiama «gomma sintetica» che, pur non possedendo l'elasticità propria di quella naturale, presenta vantaggi notevoli, dal costo minore alla maggior resistenza all'usura.
PERCHÉ LA PALLA DI GOMMA RIMBALZA?
Come abbiamo detto, la gomma fa dell'elasticità la sua caratteristica più tipica.
Se prendiamo una sfera completamente ripiena di gomma, potremmo avere una prova tangibile di questa elasticità, facendola rimbalzare. Gettandola a terra con forza noi obblighiamo la parte della palla che colpisce il terreno a comprimersi sotto l'effetto dell'enorme spinta. Assorbito completamente il colpo e giunta la gomma al suo punto massimo di compressione, scatta improvvisa una reazione contraria alla spinta ricevuta, tesa a far assumere alla sfera la sua posizione naturale: a questa rapida reazione è dovuto il rimbalzo.
La maggior parte delle palle di gomma però, non sono «piene» ma gonfie d'aria a pressione. In questo caso, di gomma è soltanto l'involucro e la reazione che determina il rimbalzo è affidata, oltre che all'elasticità dell'involucro, soprattutto all'aria compressa che, subito l'urto sul terreno ed una ulteriore compressione, tende a ritornare nella sua posizione primitiva ed a far assumere all'involucro la sua normale sfericità.